Biografia

Biografia di Stefano D’Orazio

Stefano D’Orazio è nato ad Ariccia, in provincia di Roma, il 25 novembre 1967 ed è un cantautore e musicista italiano. E’ stato il frontman, l’autore di musiche e testi e il cofondatore del gruppo rock italiano “Vernice”, band che ha riscosso notevole successo negli anni ’90, pubblicando tre album e vendendo oltre 200.000 copie. Nel 1995 Stefano D’Orazio ha annunciato lo scioglimento della band a causa di vicende legali interne al gruppo. Facendo seguito alla sentenza della Corte, il nome del gruppo da quel momento in poi non potrà essere utilizzato da nessuno dei membri della band. Potrà essere utilizzato solo se la band venisse ricomposta in formazione originale. Per effetto di quanto sopra, Stefano D’Orazio ha proseguito la sua carriera da solista pubblicando, nel corso degli anni, altri album e diversi singoli radiofonici.

I Primi anni

All’età di 6 anni comincia ad amare la musica e chiede a suo padre Renato e a sua madre Rina di poter frequentare dei corsi musicali. Il suo primo strumento musicale è una fisarmonica, che impara a suonare a soli 8 anni anche grazie al maestro Arturo Riccardi, che lo porta ad esibirsi con naturalezza in composizioni di elevata difficoltà. Influenzato da Carlo, suo fratello maggiore, in quegli anni Stefano impara a suonare la chitarra acustica da autodidatta, iniziando così ad avvicinarsi alla musica rock.

I “Boomerang”

All’età di 14 anni Stefano comincia a scrivere e suonare canzoni proprie e fonda il suo primo gruppo, i “Boomerang”. Con i Boomerang, durante i suoi concerti nelle piazze e nei locali dell’hinterland romano, Stefano propone canzoni proprie alternandole a cover dei maggiori artisti del momento, oltre a brani dei Rolling Stones, Doors, U2, e Vasco Rossi.

I “San Valentino”

All’età di 19 anni, terminata l’esperienza con i “Boomerang”, Stefano entra come autore, compositore, chitarrista e cantante nella band “San Valentino”. Continuando a suonare pezzi propri alternati a cover, D’Orazio sente la necessità di cambiare nome al gruppo, motivato dal fatto che secondo lui non rappresentava il genere musicale che la band proponeva.

I “Vernice”

Su iniziativa di Stefano, ormai ventenne, i “San Valentino” cambiano nome e diventano i “Vernice”. L’ispirazione gli venne perché ogni membro della band aveva stili musicali diversi e quindi era come se ciascuno rappresentasse un colore unico, ma messi insieme formavano una moltitudine di colori, appunto la Vernice. Il nome fu suggerito da Roby Bonardi, produttore di Parma, con cui i Vernice iniziarono una collaborazione discografica. La band, nella formazione iniziale, era così composta: Stefano D’Orazio (chitarra e voce), Marco Abbatini (batteria), Enzo Alberigi (basso), Agostino Silvestri (chitarra) e Gianni Loiodice (tastiere e cori). In seguito Alberigi e Loiodice vengono sostituiti da Mauro Conti e Massimo Nardini.

Lo scandalo di Castrocaro e l’incontro con Claudio Cecchetto

Nel 1992, con la nuova formazione della band, i Vernice approdano alla fase finale del Festival di Castrocaro, presentando il singolo “Scema”. Il brano è un grido di rabbia verso la madre di una ragazza che vietava a sua figlia di poter frequentare il suo fidanzato. A causa della scelta di cantare il testo originale durante l’esibizione, i Vernice vennero squalificati dalla manifestazione, ma furono notati da Claudio Cecchetto, che propose a Stefano un contratto come solista. Stefano, però, pretese di includere anche il resto della band nel contratto.

Gli anni della popolarità e del successo

Nel 1993, i Vernice pubblicano l’album di esordio “Vernice” per l’etichetta Sony Music. Il primo singolo estratto, “Scema”, fece da apripista alla hit estiva “Su e giù”. Il disco ebbe molto successo, raggiungendo le quasi 100.000 copie vendute. I Vernice partecipano a numerosi eventi musicali come Festivalbar, Cantagiro e Super Classifica Show. Nel 1994 pubblicano il secondo album “Quando tramonta il sole”, che conferma il successo del gruppo e li consacra nel panorama musicale italiano. Tuttavia, già durante quel periodo, iniziano ad emergere tensioni interne alla band.

L’ultimo album dei Vernice e lo scioglimento

Nel 1995 esce il terzo e ultimo album dei Vernice, intitolato “Stefano D’Orazio”, che lascia intendere le ambizioni soliste del cantautore. Il brano “Solo un brivido” diventa un pezzo iconico, ma il gruppo si scioglie definitivamente. Da quel momento, a seguito di una sentenza, né il nome né il logo della band possono essere utilizzati, salvo che venga ricostituita la formazione originale.

“Non ci prenderanno…” il primo album da solista

Nel 1997 Stefano intraprende la carriera da solista pubblicando l’album “Non ci prenderanno”. Il disco, caratterizzato da brani come “Innamorato” e “Nasce l’alba”, viene ben accolto da critica e pubblico, ma gravi lutti familiari portano Stefano ad allontanarsi progressivamente dal mondo dello spettacolo.

Gli anni dal 2000 al 2009

Nel 2000 Stefano torna con il singolo “Arriva l’estate”. Seguono altri brani di successo come “Balla” e “Certe Persone”. Nonostante il buon riscontro, Stefano decide di uscire dal mondo dello spettacolo per dedicarsi esclusivamente alla musica, continuando a esibirsi nelle piazze italiane con grande successo.

Il ritorno sulla scena musicale

Nel 2014 Stefano torna con il singolo “Derby”, brano eseguito nello Stadio Olimpico prima dell’incontro Lazio-Roma. Fa seguito l’album “Ci vediamo all’Inferno” nel 2015. Con questo disco, Stefano celebra i suoi venticinque anni di carriera, proponendo un mix di brani rock e ballad che ottengono un ottimo riscontro di critica e pubblico.

Il 2018 e il nuovo progetto musicale “Scappare Via”

Nel 2018 Stefano collabora con Jessica Casula per il duetto “Scappare Via”. Nonostante l’esclusione dal Festival di Sanremo, il progetto ottiene comunque un buon riscontro e segna un nuovo capitolo nella carriera del cantautore.

Il 2020 e il brano “Qui c’è gente speciale”

Nel 2020, durante la quarantena dovuta al Covid-19, Stefano scrive e pubblica il brano “Qui c’è gente speciale”. La canzone, carica di speranza e riflessione, rappresenta un messaggio di forza e resilienza.

Dal 2021 al 2024 “I grandi sogni”

In questi anni Stefano si alterna tra concerti live e scrivere i brani che faranno parte del suo nuovo album che uscirà a settembre 2025: “I grandi sogni”, anticipato dal singolo “Non lo so” che uscirà alla fine di maggio 2025.

2025

Parte il progetto “Ci metto il Cuore”, portale web dove Stefano crea contenuti con divulgazione su tutti i canali social.

Ogni settimana, un nuovo episodio conduce il pubblico nel cuore della musica e dello spettacolo. Stefano, artista di grande esperienza, invita i suoi ospiti a conversazioni autentiche, rivelando il lato più intimo e sincero di chi condivide il proprio mondo davanti alla telecamera. Il programma rompe le barriere dell’apparenza, offrendo storie, sogni ed emozioni senza censure. Ci Metto il Cuore non si limita ad intervistare cantanti di spessore, Stefano coinvolge anche artisti, cantanti e personaggi non celebri, con cui ha un legame personale e non, creando un dialogo unico e autentico. Ogni puntata diventa un viaggio alla scoperta di vite, passioni e percorsi umani, mettendo al centro le emozioni più vere.

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